Celeste armata
Questa beffarda immagine, realizzato con Krita e tavoletta grafica, nasce all’indomani degli attentati a Parigi del novembre 2015.
Che un attentato a Parigi faccia una grande impressione, quanto meno in occidente, mi sembra comprensibile, e per qualche giorno diventiamo tutti francesi. È anche comprensibile che a seguito dei ben più numerosi attentati che avvengono in paesi come Iraq, Pakistan, Egitto, Afghanistan ecc., le reazioni siano meno coinvolte, per così dire. In effetti dire “siamo tutti iracheni” sarebbe il massimo del cattivo gusto, oltre che dell’ipocrisia.
Ad ogni modo gli attentati di Parigi, invece di farmi riflettere su quanto cattivi siano i terroristi e su cosa vogliano – inutile che ci pensi io, intere legioni di occidentali sanno tutto su quali siano gli obiettivi dei terroristi – mi fa pensare a ciò che siamo noi, alle nostre alleanze con finanziatori e addestratori di terroristi, alle armi che gli vendiamo. Ciò mi tranquillizza, evidentemente i nostri strateghi sanno che il terrorismo è un problema minore, sanno che all’occorrenza sapremo reagire come si conviene, o come ci conviene. Del resto, Dio è con noi.
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L’altissimo
Ipotizziamo che l’essere soprannaturale, su cui molti affermano di basare la propria esistenza, si manifesti incontrovertibilmente…
A nostra immagine
In questa immagine è ritratto il volto di una divinità immaginaria; una pluralità unificata, perché gli esseri uni e trini non sono abbastanza.
Miracolo
Rendering ottenuto tramite mappe “displacement” procedurali e – per le impronte – una texture raster derivata da modelli 3d di piedi.
Rovescio
Illustrazione su ciò che sarebbe un bene se rimanesse sommerso.
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