KINESIO TAPE – by Flavio Masi

Kinesio tape

Cerottoni. Cerottoni elastici colorati, per essere più precisi. In realtà più che di cerotti si tratta di bende adesive, ma “cerottoni” mi piace di più.

Pare che fu un “chiropratico” di nome Kenzo Kase, nei remoti anni ’70 del secolo scorso, ad avere l’idea di incerottare i suoi poveri pazienti. Già rivolgersi ad un chiropratico non è una gran pensata, se si aggiungono anche i cerottoni…

Ma bando al pessimismo. Raccattando concetti nel web, apprendo che i prodigiosi cerottoni:

  • riducono il dolore;
  • migliorano il dolore (sic!);
  • creano uno stimolo di non-dolore (sic!!);
  • migliorano la postura;
  • migliorano la performance sportiva;
  • migliorano la circolazione sanguigna e linfatica;
  • facilitano l’autoguarigione del corpo;
  • correggono problemi articolari;
  • migliorano la stabilità articolare e la precisione dei movimenti;
  • stimolano la propriocezione (questa potrebbe perfino non essere una totale idiozia);
  • attivano il sistema endogeno-analgesico spinale e sovraspinale attraverso gli stimoli cutanei (chi offre di più?)

Purtroppo wikipedia, alla voce “Elastic therapeutic tape”, bolla l’uso dei cerottoni come “Alternative medicine”; lo colloca cioè nella stessa categoria dell’omeopatia, per intenderci.
Pare pertanto che gli ex prodigiosi cerottoni:

  • non riducano il dolore;
  • non creino uno stimolo di non-dolore;
  • non migliorino la postura;
  • per farla breve, non attivino il sistema endogeno-analgesico spinale e sovraspinale attraverso gli stimoli cutanei (cocente delusione)

Quando c’è di mezzo la salute, l’irrazionalità che caratterizza il nostro mondo tocca vette impensabili, arrivando a coinvolgere anche gli stessi medici.

Non dovrebbe stupire che i cerottoni, oltre che da osteopati e chiropratici, vangano adottati anche da alcuni – spero pochissimi – fisioterapisti. Nonostante ciò l’idea che un laureato in fisioterapia si squalifichi, e dileggi i propri pazienti, ricorrendo a fantasiosi trattamenti privi di efficacia mi sconcerta e deprime.

Così come è sconcertante che ci siano ortopedici che raccomandano la “magnetoterapia”, medici e veterinari che prescrivono rimedi omeopatici, farmacisti che spacciano fiori magici…

Vedi anche:

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Mai abbastanza

Se la propria sicurezza monopolizza ogni pensiero, se la preoccupazione è divorante, rimane solo il patetico filo spinato che ci ha avvolto.

Dentro | di Flavio Masi

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Introflessione | illustrazione di Flavio Masi

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L’immagine un po’ disperata di uno scavo interiore minato dalla paura che non ci sia nulla da trovare: niente inconscio, nessuna risposta…

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