Terzo Occhio
Il mio terzo occhio è differente. Non percepisce realtà altrimenti invisibili. Si apre dovunque tranne che nella fronte e, dal di fuori, osserva.
Il mio terzo occhio, apparentemente, è indifferente. Ma non mi faccio ingannare, so che conosce il percorso dei miei binari, so che ogni deragliamento verrà annotato e archiviato.
Finché resto al mio posto, o finché il mio dissentire resta una questione privata, non ho nulla da temere. Diversamente so che, tramite il mio terzo occhio, una luce verrà puntata su di me. La peggiore delle luci.
Questa paranoica illustrazione è stata realizzata con una tavoletta grafica e con il programma open source Krita
Vedi anche:
Niente da nascondere
In questo articolo illustrato ci si interroga su dati e metadati, sorveglianza di massa, democrazia reale e stampa mai abbastanza libera.
Flemma
Immagine di una stasi; ma nell’immobilità qualcosa agisce.
Trauma a distanza
Una sorta di tomografia computerizzata caratterizza questa illustrazione.
Lascia un commento