Meta-Vegano
Il veganismo non mi convince. Mi sembra frutto di una visione del mondo ormai superata. Secondo questa visione al vertice abbiamo gli esseri umani, poi gli altri animali. Infine, sullo sfondo, i vegetali: esseri viventi di serie Z dei quali si può disporre a piacimento. Ma la realtà è ben diversa, come gli studi più avanzati cominciano a dimostrare.
Se, come credo, i vegetali non sono affatto esseri viventi da sottovalutare, i vegani dovrebbero prenderne atto; le prospettive attuali, disgraziatamente, non lasciano alternative – qualcosa bisogna pur mangiare, di origine vegetale o animale che sia.
In futuro, però, l’editing genetico potrebbe fare tali passi avanti da permettere l’esistenza di una sorta di meta-vegano: un vegano geneticamente modificato in grado di sostentarsi tramite la fotosintesi. Nella mia rappresentazione immagino un meta-vegano verde abbastanza convenzionale, ma nulla vieta di pensarne di altre varietà, magari azzurre, dopo tutto i cianobatteri esistono da circa 2,4 miliardi di anni…
P.S. lo sottolineo perché non si sa mai: questo articoletto non va preso sul serio.
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A nostra immagine
In questa immagine è ritratto il volto di una divinità immaginaria; una pluralità unificata, perché gli esseri uni e trini non sono abbastanza.
Piano regolatore
Vista satellitare di un improbabile centro urbano. L’idea è nata vedendo la locandina di un film – film che non ho nemmeno visto.
Flemma
Immagine di una stasi; ma nell’immobilità qualcosa agisce.
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