Saltati in aria
Human Rights Watch calcola che tra 489 e 528 civili jugoslavi furono uccisi nel corso dell’operazione Allied Force.
Almeno in 7 di questi incidenti (non so se c’è un modo più preciso per tradurre “incidents”) furono usate bombe a frammentazione.
Secondo Costs of War 46.319 civili sarebbero morti per effetto diretto delle operazioni belliche condotte tra il 2001 e il 2021 in Afghanistan.
Nel 2010 WikiLeaks divulgò documenti riservati del Dipartimento della difesa degli Stati Uniti riguardanti guerra e occupazione dell’Iraq tra 2004 e 2009. In tali documenti si contano 66.081 vittime civili sulle 109.000 totali.
Mi soffermo su questi dati per ovvie ragioni, credo. Sono conflitti, o comunque operazioni militari, che ci hanno visto direttamente coinvolti e, per di più, nella veste di aggressori.
Non sono in grado di dire se ci siano differenze sostanziali, nel modo di condurre operazioni militari in caso di rischio per i civili, tra l’occidente democratico e le autocrazie. Vorrei che la risposta fosse sì, temo invece che sia no.
Vedi anche:
Natale 2023
Sperando in un futuro meno allarmante e armato, propongo un festoso alberetto di Natale “adeguatamente” addobbato.
Celeste armata
Illustrazione di croci volanti, sconsigliata ai credenti.
Veli
Una serie di immagini caratterizzate da panneggi e trasparenze.
Arenati
Nel momento in cui scrivo sto ancora realizzando immagini che fanno parte di questa serie. Forse le inserirò qui, prossimamente
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